Bologna celebra Beverly Pepper, una delle più importanti scultrici contemporanee, offrendo al pubblico trentasei lavori tra bozzetti, acquerelli e sketchbook corredati da foto e video.

Al centro dell’esposizione sono due sculture monumentali, parte del Patrimonio artistico del Gruppo Unipol, che si possono ammirare presso le due sedi di Cubo.
Le opere scelte, realizzate tra il 1965 e il 2018, non rappresentano una consueta retrospettiva, ma grazie alla curatela di Ilaria Bignotti e Marco Tonelli, ci portano a riflettere sui rapporti tra arte, ambiente, memoria e comunità. Beverly Pepper, statunitense di nascita, ma italiana di adozione, si stabilisce a Todi nel 1972 dove sviluppa il suo percorso artistico dedicato alla Connective Art. Un’arte che vuole riconnettere l’essere umano con il tempo e gli spazi condivisi.
Proprio le due sculture, Prism (1967-1968) esposta nella sede di Porta Europa e Virgo Rectangle Twist (1967) collocata nella Torre Unipol, realizzate in acciaio inox lucido, sono le opere che segnano la svolta nella ricerca dell’artista. Pepper inizia a pensare all’opera pubblica come simbolo di inclusione e coinvolgimento per rendere il luogo della sua collocazione un luogo di esperienza umana.
Nelle due opere, gioca con gli spazi riempiendoli e svuotandoli al tempo stesso, spingendo i visitatori a scoprire nuove prospettive variabili in rapporto al punto di osservazione.
La maquette dell’Amphisculpture, il teatro donato a L’Aquila nel 2018, ideato in seguito al terremoto del 2009, potrebbe essere il testamento artistico di Pepper. L’arte, quando è davvero pubblica, non è solo un oggetto, è un’esperienza in cui riconoscersi e ritrovarsi.
L’esposizione realizzata in collaborazione con la Fondazione Progetti Beverly Pepper di Todi rimarrà aperta fino al prossimo 24 gennaio.
Exhibition View
Info
Beverly Pepper. Space Outside
a cura di Ilaria Bignotti e Marco Tonelli
in collaborazione con la Fondazione Progetti Beverly Pepper
Bologna, CUBO Unipol
16 ottobre 2025 – 24 gennaio 2026