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Diego Cibelli. Una vita all’aria aperta” alla Fondazione Luigi Rovati di Milano

Diego Cibelli firma la nuova installazione permanente visibile da domani alla Fondazione Luigi Rovati: Una vita all’aria aperta, una serie di sculture in porcellana biscuit distribuite negli spazi del palazzo di corso Venezia a Milano, dall’atrio alla facciata interna fino al Piano Nobile.

Nel percorrere gli spazi del Museo e nello scoprire attraverso le opere esposte il mondo degli Etruschi, ho percepito una civiltà fortemente connessa con la natura, di un popolo che nella vita traeva energia e ispirazione dagli elementi della natura stessa. Mi hanno particolarmente colpito le raffigurazioni di animali fantastici e di divinità con forme naturalistiche, e la prima sensazione è stata quella di conoscere un popolo appassionato al piacere di vivere all’aria aperta.”

Da qui prende forma una visione che intreccia seduttività, gioco tra le forme, con uno sguardo sempre aperto alle meraviglie: valori che da sempre attraversano il lavoro di Diego Cibelli e che si riflettono in queste figure ibride, delicate, capaci di raccontare l’origine e il presente attraverso un’estetica della trasformazione e del meraviglioso.

L’installazione prende avvio nella hall d’ingresso del palazzo, che si anima con visi d’ispirazione etrusca racchiusi in quattro medaglioni ricchi di elementi floreali. Al piano nobile nella sala d’ingresso le sculture di personaggi dai tratti antichi si muovono in una danza circolare, sospese nel vuoto, mentre sulla parete una coppia di uccelli vola verso l’esterno, all’aria aperta. Sulla facciata che guarda il giardino si protendono quattro alberi abitati da visi e da intere figure antropomorfe che guardano oltre, circondate da cervi, lepri, uccelli che corrono liberi sullo spazio della facciata.

Nello Spazio Bianco i tavoli di lavoro dello studio dell’artista sono popolati da schizzi, calchi, sculture, che ricostruiscono il processo creativo in tutte le sue fasi, anche nei fallimenti, che ha portato alla realizzazione dell’opera.
Nato a Napoli, dopo un decennio di studio a Berlino sulla geografia umanistica, Diego Cibelli sviluppa una ricerca artistica centrata sul concetto di paesaggio come spazio di interiorità e di relazioni. Il territorio non è solo uno spazio fisico, ma una trama di incontri e di identità. Ogni progetto nasce, quindi, dalla relazione con un contesto: una collezione, un archivio, un luogo, una comunità.

Negli ultimi anni Cibelli ha riportato la porcellana al centro dell’arte contemporanea e del suo lavoro, trasformandola da materiale decorativo a forma di pensiero, a materia viva di idee. Il lavoro e la ricerca hanno come sfondo il tempo nella costruzione di ponti fra antico e contemporaneo, e questo avviene anche per l’installazione Una vita all’aria aperta. Le sculture si muovono tra evocazioni naturalistiche e forme simboliche: sono corpi animati che raccontano la nostra origine comune – “dall’acqua e dalla luce, dai fiori e dal fuoco” – e celebrano, prima di ogni altra cosa, il valore dell’incontro e del cambiamento.

Rigore tecnico e visione poetica si fondono nella ricerca dell’artista. La porcellana, con la sua fragilità e resistenza, diventa una rappresentazione della condizione umana, una bellezza che nasce dall’attenzione, dalla cura, dal lavoro condiviso. Le opere di Cibelli sono sempre il frutto di un processo collettivo che coinvolge giovani artigiani e collaboratori nel suo laboratorio napoletano di Scampia. “La porcellana non è regale, è lavoro sporco” afferma, con un tono che unisce etica del fare e passione per la materia. “La materia, senza anima, non serve a nulla”: da qui nasce l’equilibrio tra conoscenza tecnica e slancio creativo. Diego Cibelli esprime la forza della materia di diventare forma e portatrice di senso con la creazione di nuovi mondi. La sua pratica artistica è una forma di resistenza delicata, un messaggio di bellezza che afferma il potere della fragilità come forza morale ed estetica.

Con questa nuova installazione permanente, la Fondazione Luigi Rovati si conferma come luogo capace di accogliere la contemporaneità inserendola nella storia. E Diego Cibelli è oggi una delle voci più originali dell’arte italiana, costruendo un processo creativo che mette insieme dualità: il passato e il presente, la forma e l’emozione, la conoscenza e la meraviglia.

Dal 17 settembre al 14 dicembre l’opera di Diego Cibelli trova spazio anche presso Casa Museo Boschi Di Stefano. La mostra “Viva chi ama”, realizzata grazie al contributo dell’Associazione ACACIA, si inserisce nella Casa Museo con grandi opere-frasi, create con lettere in biscuit sospese accanto a disegni a matita. Le frasi nascono per gli ambienti della casa che maggiormente hanno ispirato all’artista pensieri, sentimenti e affetti. I disegni evocano in filigrana altre realtà estetiche, complementari a quelle che ispirano le stanze. I lavori di Cibelli – dalle lettere ai vasi, fino al video creato ad hoc – diventano un ‘completamento’ visivo dello spazio domestico: un luogo di relazioni che trasforma funzioni semplici in suggestioni stimolanti.

L’ARTISTA

Diego Cibelli nasce a Napoli nel 1987, studia all’Accademia di Belle Arti di Napoli e successivamente si trasferisce a Berlino dove si diploma alla Weissensee Kunstochschule. Torna nella sua città natale e si laurea in Product Design all’Università Vanvitelli. La sua ricerca artistica ha sempre esplorato la geografia umanistica, interpretata come lo studio dei territori, della loro storia e del relativo senso di appartenenza che gli esseri umani sviluppano, generando nuovi spazi di vita. Tra le sue esposizioni monografiche più importanti L’Arte del Danzare Assieme e Gates presso la Real Fabbrica e il Museo e Real Bosco di Capodimonte (Napoli). Diego Cibelli è stato vincitore dell’edizione 2024 del Prix Carta Bianca del Museo Madre (Napoli). ll suo lavoro è presente nelle collezioni di musei internazionali come MAD Museum of Art and Design di New York, Museo e Real Bosco di Capodimonte (Napoli), Seattle Art Museum e National Gallery of Victoria (Melbourne).

EXHIBITION VIEW

INFO

DIEGO CIBELLI. UNA VITA ALL’ARIA APERTA
La nuova installazione permanente alla Fondazione Luigi Rovati
Dal 17 settembre
Corso Venezia 52, Milano

LABORATORIO: sabato 4 ottobre, ore 10.30 (per bambini dagli 8 ai 13 anni) e ore 16.00 (per adulti).
A ottobre Diego Cibelli conduce due laboratori: uno pensato per i bambini (ore 10.30) e uno dedicato agli adulti (ore 16.00). In entrambi illustra dal vivo la tecnica da lui utilizzata per la realizzazione delle opere in porcellana, guidando i partecipanti alla scoperta dell’intero processo creativo delle sue sculture.
Il laboratorio ha un costo di 30€ per gli adulti e 20€ per i bambini, è richiesta la prenotazione sul sito.

Orari di apertura Museo d’arte: dal mercoledì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00
(ultimo ingresso ore 18.00)
Prenotazioni e informazioni su: www.fondazioneluigirovati.org
Shop aperto dal mercoledì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00

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