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Recensione mostra: il labirinto di ARNALDO POMODORO

Dal 20 marzo la Fondazione Arnaldo Pomodoro ha riaperto al pubblico dopo un importante intervento di restauro e pulitura, una delle opere più suggestive dell’artista situata nei sotterranei della Maison FENDI nel Complesso ex Riva Calzoni, quartiere generale milanese degli showroom di moda.

L’esperienza sensoriale entra in profonda connessione con l’opera e per scoprirla bisogna attraversarla.
E forse è proprio questo l’invito impresso sulla porta dei sigilli, la prima porta del labirinto, dove l’apertura va cercata per scegliere di essere accompagnati al suo interno. Su questo muro-soglia sono impressi segni e rilievi dal valore simbolico che aprono a un non-luogo dove tempo e spazio si confondono e dove comunicazione e comprensione cambiano registro.   

Il mio ingresso nel labirinto è un invito nei meandri di un percorso, dove il tempo è trasformato in spazio e lo spazio a sua volta diventa tempo.

Arnaldo Pomodoro

Una prima stanza composta interamente di lastre di rame, poco illuminata, con le superfici scolpite e con installazioni poste al centro che invogliano all’interazione, richiamano a un passato lontano nel tempo con riferimenti alla Mesopotamia, a Babilonia e all’Epopea di Gilgamesh. Muovendosi poi fino alla tomba di Cagliostro dove le pareti sembrano recitare grazie ai segni e ai rilievi che formano un sillabario.
Segni arcaici, cunei e trafitture aprono alla memoria del passato per indirizzare l’orientamento.

E se il labirinto non si concludesse dove ne percepiamo materialmente la fine?

E se ci fosse una porta nascosta ancora da scoprire?

L’opera è un’esperienza che unisce il processo creativo di Arnaldo Pomodoro, mostrando la continua trasformazione e rielaborazione di sculture conosciute e la nascita di nuove forme creative.

È esposta nel sotterraneo che fu scoperto dall’artista negli anni ’90 quando gli venne commissionata un’opera d’arte su base monumentale. Da lì divenne un gigantesco laboratorio artistico e casa per la sua Fondazione museale, quindi poi per il labirinto. Con l’arrivo del marchio di moda nel 2013, il labirinto è accessibile su prenotazione dal sito della Fondazione e con visita guidata che accompagna, spiega amabilmente e invita al confronto.

La visita guidata ha pochissime regole e l’ultima rivoluzionaria:
1. mettersi comodi lasciando fuori dal laboratorio tutto quello che è in più
2. munirsi di torcia e buona voglia di scattare fotografie
3. toccare tutto quello c’è

SCORE:

Classificazione: 9 su 10.

GALLERY

FONDAZIONE ARNALDO POMODORO

In continuità con gli accordi tra FENDI e Fondazione Arnaldo Pomodoro, la sede ospita, oltre all’opera ambientale Ingresso nel Labirinto, anche due opere-costume realizzate dall’artista e oggi esposte nell’atrio Solari 35: Costume di Didone (per Didone, regina di Cartagine di Christopher Marlowe, messa in scena a Gibellina nel 1986) e Costume di Creonte (per Oedipus Rex di Igor Stravinsky, messa in scena a Siena nel 1988).

La Fondazione Arnaldo Pomodoro nasce nel 1995 dalla volontà dello scultore, con l’intento di creare un luogo dedicato alla rilettura dell’arte del Novecento e alla valorizzazione della creatività dei giovani artisti. Situata nel cuore di Milano, la Fondazione è un punto di riferimento culturale che offre un’esperienza viva e coinvolgente, mettendo al centro la relazione tra arte, pubblico e società.

Il progetto della Fondazione è quello di essere uno spazio collettivo di sperimentazione, dove le opere di Pomodoro si mescolano con le creazioni di nuovi talenti, dando vita a un dialogo continuo tra passato e futuro. La missione della Fondazione è anche quella di garantire la conservazione e la valorizzazione delle opere di Arnaldo Pomodoro, attraverso iniziative che favoriscono la comprensione e la diffusione del suo lavoro.
Nel corso degli anni, la Fondazione ha promosso mostre, eventi e iniziative culturali che spaziano dalla scultura alla fotografia, dall’arte contemporanea alle nuove forme di espressione visiva. Tra le iniziative: il Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura, un concorso internazionale che premia giovani talenti emergenti nel campo della scultura.
Il ciclo delle Project Room, uno spazio dedicato a mostre temporanee che mettono in evidenza il lavoro di artisti contemporanei in dialogo con il patrimonio artistico di Pomodoro.
I progetti ongoing: il Catalogue Raisonné online dell’artista e la digitalizzazione dell’Archivio Pomodoro, strumenti fondamentali per la conservazione e la diffusione dell’opera dell’artista a livello internazionale.
La Fondazione Arnaldo Pomodoro si dedica anche ad attività divulgative ed educative, capaci di coinvolgere e sensibilizzare tutte le fasce di pubblico, dai più giovani agli appassionati d’arte. Ogni anno, la Fondazione organizza laboratori educativi, incontri e visite guidate per far conoscere le opere di Pomodoro e il mondo dell’arte contemporanea, stimolando una riflessione critica e creativa.

www.fondazionearnaldopomodoro.it

INFO

Dove: Via Solari 35, Milano (Showroom FENDI)
Accesso esclusivamente tramite visita guidata previa prenotazione sul sito della Fondazione Arnaldo Pomodoro.
Durata visita: circa 45/60 minuti.
A tutti i partecipanti all’attività viene consegnato un biglietto omaggio per visitare la mostra “Open Studio #3. Arnaldo Pomodoro la Sfera” in corso in Via Vigevano 3, Milano, fino al 1 giugno 2025.

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