ALEX CORNO in mostra a Ravenna: Costruire il cielo alla Fondazione Sabe per l’arte

La Fondazione Sabe per l’arte di Ravenna ospita “Costruire il cielo”, la mostra personale dell’artista Alex Corno (Monza, 1960).

La mostra si concentra sulla recente produzione di Corno, mettendo in evidenza la sintesi tra la lunga carriera dell’artista e la sua attuale ricerca estetica. Le opere in esposizione riflettono una continua tensione tra materie industriali e dimensioni più spirituali e cosmologiche.

Il tema centrale è proprio quello dell’equilibrio, raggiunto attraverso l’utilizzo di strutture metalliche che negli anni hanno evoluto la loro forma, passando da assemblaggi più complessi a superfici lamellari più leggere, evocando una nuova eleganza. Le sculture, ormai prive delle dissonanze materiali tipiche degli anni Novanta e Duemila, brillano di un rinnovato equilibrio estetico, favorito dall’uso dei colori pastello, che riportano alla memoria le prime opere dell’artista.

Corno ha sviluppato il suo linguaggio artistico a partire da assemblaggi di materiali di recupero fino ad arrivare alla realizzazione di sculture in ferro saldato che si caratterizzano per i ritmi aerei e dinamici. La sua arte ha affrontato anche dimensioni monumentali, rispondendo a importanti commissioni pubbliche. In questa mostra, le sue opere rivelano una continua evoluzione verso una sintesi tra astrazione e figurazione, con sculture che oscillano tra le orbite cosmiche e una figurazione antropomorfa dalle sfumature ludiche.

L’ARTISTA

Alex Corno, nato a Monza nel 1960, si è diplomato in Scultura presso l’Accademia di Brera di Milano nel 1982 sotto la guida di Alik Cavaliere. Dopo aver insegnato per una decina di anni nelle scuole pubbliche si dedica pienamente alla sua ricerca artistica, che lo condurrà da assemblaggi di materiali di recupero a sculture in cui il ferro saldato acquista ritmi sempre più aerei e dinamici, misurandosi anche con le dimensioni monumentali richieste da importanti commissioni pubbliche. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive nazionali e internazionali ed è presente in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Di lui hanno scritto studiose e studiosi quali Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Fabrizio D’Amico, Luisa Somaini, Lea Vergine. Nel 2013 è uscita una sua monografia a cura di Luciano Caramel per i tipi di Silvia Editrice.