A Torino fino al 26 febbraio 2023, al Museo Storico Nazionale d’Artiglieria presso l’antico Mastio della Cittadella, la mostra Frida Kahlo – Il Caos Dentro, prodotta da Navigare srl e dedicata alla grande pittrice messicana scomparsa 67 anni fa, ma immortale icona di stile, femminilità e libertà.
Caratterizzata dall’ampio uso della multimedialità, l’esposizione occupa due piani della fortezza sabauda lungo l’antica cinta muraria della città (Corso Galileo Ferraris), ed è un viaggio sensoriale alla scoperta del meraviglioso universo di Frida, qui rappresentato dalle sue opere, ma anche da riferimenti storici e culturali, documenti, oggetti, fotografie, celebri personaggi, amori e passioni.
Curata da Vincenzo Sanfo, Maria Rosso, Antonio Toribio Arévalo Villalba, Milagros Ancheita, Alejandra Matiz e Sergio Uribe, la mostra presenta per la prima volta una innovativa area multimediale divisa in 4 sezioni tematiche: La colonna spezzata, con installazione in 3D; Il viaggio infinito, con nature morte e ritratti; Querido doctorcito, proiezione olografica di Frida in scala reale; e Frida privata, selezione di fotografie stereoscopiche che vedono protagonista Frida negli aspetti più intimi della sua quotidianità, ritratta dal celebre gallerista d’arte americano Julien Lévy che conobbe Frida a New York, diventandone amante negli anni ’30. Le immagini provengono dall’archivio privato di Lévy, recentemente ritrovato.
Frida Kahlo – Il Caos Dentro rappresenta un’occasione unica per ammirare la riproduzione di numerosi dipinti custoditi soprattutto nei musei di Città del Messico e di New York, ma anche un’opera originale di Frida: il delicato autoritratto Piden Aeroplanos y les dan Alas de Petate (1938). Preziosa è anche la sezione fotografica, nella quale si segnalano gli scatti del noto fotografo colombiano, Leo Matiz, intimo amico di Frida, ma anche quelli di altri celebri “sguardi” del suo tempo, tra i quali: Nickolas Muray, Carl Van Vechten, le fotografe Lucienne Bloch, Imogen Cunningham e Lola Álvarez Bravo, della quale si osserva una particolare immagine di Frida Kahlo sul letto di morte.
Per tentare di comprendere il fluido caos di Frida occorre entrare nel suo mondo. Un caleidoscopio di frammenti culturali e politici, di radici familiari ossimoriche (madre di origini spagnole e amerinde e padre tedesco naturalizzato messicano, il fotografo Guillermo Kahlo Kaufmann), di sofferenze per la malattia e poi per il grave incindente che la immobilizzò 18enne a letto e per gli aborti, ma anche di amori e passione, come quello per il muralista messicano e marito infedele Diego Rivera, nonché per altri uomini carismatici, come il bolscevico rivoluzionario Lev Trockij.
Lungo il percorso sulle tracce di Frida si presentano, quindi, le ricostruzioni fedeli in scala reale degli ambienti principali di Casa Azul a Città del Messico, dove la pittrice visse fino alla morte, nel 1954, a 47 anni; sei litografie originali di Diego Rivera, le grandi riproduzioni dei murales messicani rivoluzionari e quelle di abiti e gioielli caratterizzanti lo stile di Frida, a tutt’oggi omaggiato anche da grandi stilisti. Ancora, in mostra, lettere autografe, pagine di diario personale, incisioni, terrecotte della cultura Maya tanto cara all’artista e al marito Diego e, infine, la sezione dedicata alla immortale fama della pittrice, testimoniata da 41 bolli filatelici provenienti da tutto il mondo. A Frida è anche dedicata l’opera luminosa dello scultore Marco Lodola, in prestito alla mostra.
INFO
Frida Kahlo – Il Caos dentro è realizzata con il patrocinio di Regione Piemonte; Comune di Torino; Ambasciata del Messico in Italia; CCIAA di Torino; Consolato del Messico a Torino; Consolato del Messico a Milano; Camera di Commercio italiana in Messico, in collaborazione con il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria di Torino, Difesa Servizi.
La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì ore 9:30 -19:30 e sabato, domenica e festivi ore 9:30 – 21:00.
Info, prenotazioni e costi biglietti: https://mostrafridakahlo.it/