Stefano Torrione, Veneto - Le anguane di Lagole

AlpiMagia. Riti, leggende e misteri dei popoli alpini di Stefano Torrione al Museo Civico di Bolzano

Il CAI Bolzano, in occasione dei 100 anni dalla sua costituzione che ricorrono nel 2021, presenta la mostra AlpiMagia: riti, leggende e misteri dei popoli alpini, un progetto fotografico di Stefano Torrione a cura di Augusto Golin con la supervisione di Maurizio Veronese, Vice Presidente della sezione e Responsabile delle Attivitร  Culturali.

IL CAI, Club Alpino Italiano, fonda la sua nascita sulla conoscenza, lโ€™amore, il rispetto e la preservazione della montagna, tutti concetti si cui si basa la cultura della montagna soprattutto, ma non solo, per chi ci vive e opera. Gli scatti del fotografo valdostano Stefano Torrione sono il miglior modo per celebrarla, ripercorrendo le tappe di un Anno Solare nelle Alpi, documentando per immagini riti, leggende e tradizioni popolari delle genti alpine, tra passato e presente.

Lโ€™esposizione presenta 78 fotografie di grande formato che mettono in mostra piรน di settanta eventi, tra Liguria e Friuli, documentati dallโ€™autore nei cinque anni di lavoro dedicati al progetto.

Le Alpi sono le montagne piรน famose al Mondo, le piรน popolate, le piรน raccontate e studiate e da lรฌ sono passati Romani, Celti, Reti e Germanici, e vi abitavano giร  Salassi, Camuni e Leponzi.

Dal Piemonte al Friuli un filo conduttore di Magia e Mistero lega tutti i riti che vengono rappresentati e che segnano il rapporto intrinseco che le popolazioni autoctone hanno con il territorio, con calendario della vita contadina e con la natura circostante: dalla leggenda delle Anguane a quella dellโ€™Uomo Selvatico e dei Krampus, dai fuochi Epifanici a quelli del Solstizio dโ€™estate, dai falรฒ del Diavolo a quelli in alta quota, dalle rappresentazioni dei Lupi a quelle degli Orsi, dai riti Primaverili a quelli di Aratura propiziatoria, dai Guaritori mistici ai riti Arborei, dai rituali di passaggio ai canti epitalamici e, ancora, dalla notte delle Streghe a quella delle Stelle.

Nelle Alpi le credenze pagane sono sopravvissute al Cristianesimo, mischiandosi ad esso e dando vita a una cultura arcaica e mistica per il controllo spirituale e temporale degli eventi e la mostra ne restituisce un affresco composito coinvolgente e affascinante, che illustra le differenti sfaccettature di unโ€™unica cultura millenaria, legata a quel territorio e alle popolazioni che lo abitano da generazioni: dai popoli occitani ai sudtirolesi, dai ladini ai valdostani, dai cimbri ai friulani.

Il fotografo Stefano Torrione, con i suoi scatti suggestivi ed empatici, immerge lo spettatore in un appassionante viaggio visivo in cui le Alpi si rivelano come uno straordinario scenario โ€œterrificante e magicoโ€, ricco di storie da raccontare che testimonia al contempo la voglia di resistere allโ€™omologazione del mondo contemporaneo.

Maurizio Veronese, vicepresidente del CAI di Bolzano e referente per le attivitร  culturali dellโ€™associazione afferma: โ€œSiamo stati subito molto interessati, quando si รจ prospettata la possibilitร  di avere a Bolzano le stupende immagini fotografiche di Stefano Torrione, che spaziano dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia toccando tutte le regioni dellโ€™arco alpino. Perchรฉ parlare di Alpi e di Dolomiti, raccontarne la storia, le tradizioni, la cultura dei popoli della montagna ci รจ sembrato un modo fantastico per iniziare a festeggiare la ricorrenza dei 100 anni della sezione di Bolzano del CAI. La mostra รจ un magnifico ritratto della cultura alpina, nel quale si potrร  apprezzare la ricchezza e il fascino di un progetto che, come in un gioco di specchi, riflette squarci di vita dei piccoli mondi alpini, separati tra di loro da vallate impervie, ma uniti in un unico spirito.โ€

โ€œSi tratta โ€“ sottolinea il curatore della mostra bolzanina Augusto Golin โ€“ di una serie di riti che hanno unโ€™origine comune, come affermato dallโ€™etnologo Giovanni Kezich. Un grande puzzle che si รจ frantumato disperdendosi nei territori alpini ma che hanno una fonte condivisa. Riti legati al calendario contadino, al cambio delle stagioni, al fuoco purificatore ma anche rigenerativo; le gesta di uomini inselvatichiti con sembianze di orsi, lupi e diavoli, lโ€™acqua e la terra che produce frutti per gli uomini e gli animali, per finire con i riti legati allโ€™Avvento. Riti che hanno affrontato nei secoli, se non nei millenni, diverse sfide che tendevano a snaturarli o abolirli. La rinascita e la sopravvivenza di queste tradizioni le ha viste trasformarsi nuovamente, alcune diventando un fenomeno turistico, in particolare i riti legati al Carnevale, altri mantenendo un carattere piรน intimo. Stefano Torrione, con la sua macchina fotografica, รจ riuscito a documentare tutto questo non rimanendo ai margini. Lโ€™obiettivo non separa il fotografo dallโ€™azione. Ma vi partecipa intimamente, ne viene coinvolto, il fuoco brucia, le faville accecanoโ€ฆโ€

Allโ€™esposizione โ€œAlpimagiaโ€ si accompagna lโ€™omonimo catalogo della mostra, edito da Stefano Torrione Editore, che presenta 85 fotografie e alcuni testi dello scrittore Premio Strega Paolo Cognetti.

La mostra รจ resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Bolzano e della Fondazione Dolomiti Unesco, al supporto degli uffici cultura della Provincia Autonoma di Bolzano e del Comune di Bolzano e della Regione Trentino Alto Adige e allo sponsoring di Banca Popolare, Potenza Assicurazioni, Salewa, Microgate, Finstral e Stuefer Bau. Il CAI Bolzano ringrazia per la collaborazione anche lโ€™Associazione Nazionale Alpini di Bolzano e il Soccorso Alpino.

INFO

CAI sezione di Bolzano
AlpiMagia – Riti, leggende e misteri dei popoli alpini
Un progetto fotografico di Stefano Torrione
27 aprile – 31 agosto 2021
Museo Civico, Bolzano

HESTETIKA ART Next Generation

Iscriviti
alla newsletter di Hestetika