Quando lo spettatore acquista il biglietto per una performance prodotta dalla piattaforma indipendente Samara riceve per posta una scatola che contiene tutto il necessario per attivare un’esperienza performativa.
Ideato dal team curatoriale composto da Eva Neklyaeva (curatrice indipendente, Milano-Helsinki), Lisa Gilardino (curatrice e organizzatrice arti performative, Bologna) e Marco Cendron (art director POMO, studio di comunicazione visiva, Milano), il progetto Samara Editions nasce dalla necessità di immaginare modalità innovative di connessione tra artisti e spettatori, tramite l’utilizzo non convenzionale di formati e linguaggi.
Le performance prodotte da Samara possono essere sperimentate ovunque, creando una comunità diffusa di spettatori al di là di ogni confine geografico. Ogni scatola che si riceve per posta – il cui contenuto non viene svelato in anticipo per dare vita a un incontro con l’inaspettato – cambia a seconda della natura della performance e della visione dell’artista, ma ogni volta, grazie a una serie di istruzioni, crea un’esperienza performativa.
Accompagna il progetto il canale di notizie @samaraeditions su Telegram, nato con lo scopo di offrire approfondimenti sulla scena performativa contemporanea attraverso articoli di artisti e curatori.
Samara rivolge agli artisti l’invito a immaginare come la loro pratica possa trasformarsi in un oggetto capace di stimolare un’esperienza performativa: per il 2021 verranno prodotte sei performance, tra cui nuovi lavori di Kate McIntosh e Jenna Sutela. La prima commissione – FIONDE di Chiara Bersani con musiche di Ilaria Lemmo – è già disponibile da marzo.
Presentata al Festival Internazionale di Teatro a Oslo, sarà parte del programma di Spring Festival delle arti performative a Utrecht a maggio, mentre, per chi vive nel resto del mondo, i biglietti sono in vendita sul sito www.samaraeditions.com.
La scatola di FIONDE contiene un testo poetico di Chiara Bersani, una composizione sonora di Ilaria Lemmo e alcuni oggetti che forniscono agli spettatori il necessario per inventare nuovi rituali. “Durante lo scorso anno, le forme sono mutate, le strutture distorte – sottolinea Chiara Bersani –. La sfera privata è stata riscritta, la solitudine ha cambiato volto e la collettività̀ smarrito i corpi. Celebrazioni e riti sono stati silenziati. I nostri immaginari si sono riempiti di deserti in cui è facilissimo smarrirsi e noi vorremmo solamente accettarlo, abbracciare la vertigine e trovare nuove strategie di orientamento.”
Samara Editions co-produce con Black Box teater (Oslo), Spielart Festival (Monaco di Baviera) e Vooruit Arts Centre (Gand). Il progetto è reso possibile grazie al supporto di Kone Foundation e The Finnish Cultural Foundation.
INFO
Primo appuntamento con FIONDE
di Chiara Bersani
www.samaraeditions.com