Dal 30 marzo, il Museo d’arte Mendrisio ospita la mostra Una storia di arte e di poesia, un percorso espositivo che indaga il rapporto tra letteratura e arti visive attraverso lo sguardo di otto tra i maggiori letterati italiani della seconda metà del Novecento: Francesco Arcangeli, Attilio Bertolucci, Francesco Biamonti, Dante Isella, Giorgio Orelli, Vittorio Sereni, Roberto Tassi e Giovanni Testori.
Non semplici scrittori, ma anche raffinati interpreti della produzione artistica contemporanea, questi autori hanno saputo tessere una trama di connessioni tra parola e immagine, arricchendo la critica d’arte con una sensibilità letteraria unica.
L’esposizione pone in dialogo le opere degli artisti con i testi dei letterati, costruendo una narrazione che restituisce il clima culturale dell’epoca. I visitatori sono invitati a esplorare una riflessione profonda sull’arte, letta attraverso le parole di chi ha saputo comprenderla e raccontarla con intensità.

Study for Portrait III (After the Life Mask of William Blake)
1955
Olio su tela
61 x 51 cm
Collezione privata
© The Estate of Francis Bacon. All rights reserved / 2025, ProLitteris, Zurich
Il percorso espositivo
La mostra si sviluppa attraverso un itinerario che attraversa la grande stagione dell’arte italiana ed europea del secondo Novecento, muovendosi dall’Informale degli anni Cinquanta fino al ritorno alla figurazione negli anni Ottanta. Il nucleo centrale dell’esposizione è costituito dalle opere di artisti come Ennio Morlotti, Afro Basaldella, Giuseppe Della Torre, Fausto Melotti, Mattia Moreni, Mario Mandelli e Sergio Ruggeri, tutti protagonisti della scena artistica padana, a cui si affiancano incursioni in ambiti più ampi con le opere di Alberto Burri, Leoncillo, Renato Guttuso e Piero Guccione.
Il percorso è arricchito dalla presenza di riferimenti internazionali, con lavori di Francis Bacon, Alberto Giacometti, Graham Sutherland, Nicolas De Staël, Jean Fautrier, Wols, Paul Klee, Hans Hartung e Zoran Mušic. L’intento curatoriale è quello di costruire un intreccio tra le suggestioni pittoriche e le riflessioni critiche degli scrittori, evidenziando le intersezioni e le divergenze tra i linguaggi espressivi.
L’approccio curatoriale e la narrazione visiva
L’allestimento si fonda su un dialogo serrato tra il gesto artistico e la parola scritta, ponendo al centro dell’attenzione la capacità della critica d’arte di diventare essa stessa esperienza poetica. Seguendo il principio teorizzato da Roberto Longhi – maestro di riferimento per molti dei protagonisti della mostra – secondo cui la critica deve riconsegnare l’arte al cuore della letteratura, il progetto espositivo mette in scena un vero e proprio “cantiere di scrittura”, dove i testi critici non sono semplici didascalie, ma parte integrante dell’opera stessa.
Ogni sezione della mostra è costruita attorno a un nucleo tematico che lega le opere esposte ai brani critici degli autori, evidenziando come la parola scritta possa tradurre, amplificare e in alcuni casi persino trasformare il senso dell’immagine. Ne risulta un’esperienza immersiva in cui il visitatore non è solo spettatore, ma lettore di un racconto visivo e letterario che attraversa epoche, stili e sensibilità diverse.
L’eredità di un dialogo inesauribile
La mostra Una storia di arte e di poesia rappresenta un omaggio alla capacità della critica d’arte di farsi racconto, superando la mera descrizione delle opere per restituire la complessità del fare artistico. Il progetto non si limita a ricostruire un panorama storico, ma pone interrogativi attuali sul ruolo della parola nell’interpretazione dell’arte contemporanea.
Nel dialogo tra gli scritti di Arcangeli, Bertolucci, Biamonti, Isella, Orelli, Sereni, Tassi e Testori e le opere degli artisti a loro più cari si scopre un filo rosso che attraversa la cultura visiva del Novecento, unendo esperienze e sensibilità differenti sotto il segno della poesia e della riflessione critica. Un invito a riscoprire l’arte attraverso gli occhi di chi ha saputo raccontarla con parole destinate a durare nel tempo.
Gli Artisti in mostra
Francis Bacon, Afro Basaldella, Giovanni Bianconi, Filippo Boldini, Giuseppe Bolzani, Luigi Broggini, Alberto Burri, Massimo Cavalli, Giancarlo Cazzaniga, Alfredo Chighine, Enzo Cucchi, Enrico Della Torre, Filippo de Pisis, Martin Disler, Edmondo Dobrzanski, Jean Fautrier, Renzo Ferrari, Gianfranco Ferroni, Rainer Fetting, Franco Francese, Samuele Gabai, Sergio Gagliolo, Federica Galli, Alberto Giacometti, Giovanni Genucchi, Piero Guccione, Renato Guttuso, Hans Hartung, Paul Klee, Pierluigi Lavagnino, Leoncillo Leonardi, Enzo Maiolino, Mario Mafai, Pompilio Mandelli, Mario Marioni, Roberto Matta, Carlo Mattioli, Fausto Melotti, Ubaldo Monico, Giorgio Morandi, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Zoran Mušic, Mario Negri, Giancarlo Ossola, Giovanni Paganin, Gianriccardo Piccoli, Tino Repetto, Sergio Romiti, Piero Ruggeri. Ruggero Savinio, Pierino Selmoni, Vittorio Sereni, Nicolas de Staël, Graham Sutherland, Mara Taggiasco, Vittorio Tavernari. Sandra Tenconi, Italo Valenti, Varlin, Wols.
Exhibition View
Info
Una storia di arte e di poesia
Arcangeli, Bertolucci, Biamonti, Isella, Orelli, Sereni, Tassi, Testori e i loro artisti
a cura di Simone Soldini e del Museo d’arte Mendrisio
Museo d’arte Mendrisio
30 marzo – 6 luglio 2025