A Villa e Collezione Panza, il FAI โ Fondo per lโAmbiente Italiano ETS inaugura Un altro sguardo. Opere dalla Collezione Gemma Testa, primo capitolo di un nuovo ciclo espositivo interamente dedicato al collezionismo privato come atto culturale e lente sul contemporaneo.
Visitabile fino al 12 ottobre 2025, la mostra propone un dialogo serrato โ e talvolta sorprendente โ con lโereditร spirituale e visionaria di Giuseppe Panza di Biumo.

Lontano dalla rarefazione luminosa del minimalismo americano caro a Panza, lโuniverso di Gemma De Angelis Testa si mostra piรน viscerale e carnale, attraversato da urgenze biografiche e tensioni civili. La sua raccolta, frutto di oltre trentโanni di ricerca, si compone di opere che indagano lโidentitร , il corpo, la memoria, la politica e la pittura stessa come linguaggio e riflessione. Trentanove i lavori esposti, con nomi che attraversano le geografie e le generazioni dellโarte contemporanea: da Cy Twombly ad Ai Weiwei, da Marina Abramoviฤ a Francesco Vezzoli, da Cecily Brown a Bill Viola, passando per artisti come Shirin Neshat, Andres Serrano, William Kentridge e molti altri.
Le sezioni
Curata da Gabriella Belli con Gemma De Angelis Testa e Marta Spanevello, lโesposizione si articola in undici sezioni tematiche che tracciano un percorso denso e stratificato. Dai segni pittorici primigeni ai linguaggi concettuali, dalla denuncia alla reinvenzione simbolica, ogni sala รจ un frammento di unโautobiografia intellettuale, specchio fedele della visione della collezionista e fondatrice di ACACIA, associazione da anni attiva nella promozione dellโarte italiana contemporanea.
Nel confronto โ talvolta contrasto โ tra la collezione Panza e quella Testa, la mostra non cerca una sintesi ma lascia emergere differenze e sintonie, mostrando il collezionismo come gesto irriducibilmente soggettivo, ma anche come pratica critica e testimonianza del proprio tempo. Unโoperazione curatoriale che non celebra soltanto lโatto del collezionare, ma invita a considerarlo come esercizio di responsabilitร culturale e strumento per comprendere il presente.
Il percorso si chiude con opere che affrontano il sublime e lโaltrove โ da Grazia Toderi a Thomas Ruff โ e si estende anche al parco della villa, dove un intervento di Peter Fischli & David Weiss invita a ripensare il rapporto tra arte, paesaggio e percezione. A corredo della mostra, un catalogo bilingue con saggi critici di Belli, Spanevello, Testa e Elisabetta Barisoni, a restituire la complessitร di questo nuovo โsguardoโ sulla contemporaneitร .
Info
Un altro sguardo.
Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa
a cura di Gabriella Belli, Gemma De Angelis Testa e Marta Spanevello
dallโ11 aprile al 12 ottobre 2025
Villa e Collezione Panza
Varese