Oggi, venerdì 7 febbraio 2025, alle ore 17, il Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub di Bologna ospiterà la presentazione al pubblico dell’installazione audiovisiva interattiva The Models, realizzata dal duo artistico londinese dmstfctn.
L’evento si inserisce nell’ambito di The Next Real, una rassegna di mostre, talk e laboratori dedicata all’incontro tra arte e intelligenza artificiale, e fa parte della programmazione di ART CITY Bologna 2025, in occasione di ARTEFIERA. La mostra sarà visitabile fino a domenica 9 febbraio.
L’installazione è una riflessione critica e creativa sulle fake news e sulla capacità dell’intelligenza artificiale di generare realtà alterate, affrontando in modo provocatorio il tema della disinformazione che pervade i media e le piattaforme online. The Models nasce come risposta alla sfida lanciata da Sineglossa sul tema delle “notizie false”, un argomento che torna di attualità in seguito alle dichiarazioni di Meta riguardo alla rimozione dei controlli di fact-checking dalle sue piattaforme. Come si può contrastare l’ondata di teorie complottiste? Gli artisti del duo dmstfctn rispondono con la meraviglia, utilizzando la tecnologia per stimolare riflessioni e risposte nel pubblico.
L’installazione esplora il lato meno visibile dell’intelligenza artificiale generativa, utilizzando il Supercomputer Leonardo – uno dei più potenti sistemi di calcolo al mondo – per sviluppare modelli di AI che creano maschere digitali animate. Questi personaggi, ispirati agli archetipi della Commedia dell’Arte, diventano protagonisti di sketch teatrali improvvisati, spesso attraversati da errori o verità distorte. Le maschere interagiscono con il pubblico, che, tramite smartphone, può introdurre oggetti scenici simbolici di superstizioni e teorie del complotto, stimolando ulteriori improvvisazioni e riflessioni.
Federico Bomba, presidente di Sineglossa, descrive l’installazione come un’opportunità per sensibilizzare il pubblico sui risvolti problematici dell’IA generativa. In un’epoca in cui la diffusione di fake news è accelerata dalle piattaforme online, il pre-bunking, ovvero la preparazione preventiva a riconoscere le informazioni false, assume un’importanza crescente. Attraverso l’installazione The Models, Bomba sottolinea come la meraviglia e la creatività possano essere strumenti efficaci per stimolare la consapevolezza e la critica, offrendo una forma di educazione alla cittadinanza digitale.
IL PROGRAMMA
Il 7 febbraio, alle ore 16.30, sarà possibile partecipare a una visita guidata gratuita al Supercalcolo Leonardo, dove il pubblico potrà scoprire da vicino il cuore tecnologico che ha reso possibile lo sviluppo dell’installazione. Alle 17, il programma proseguirà con il talk Il fascino della verità, in cui Federico Ferrazza, direttore di Italian Tech, e Mariano Tomatis, scrittore e illusionista, discuteranno del fenomeno delle fake news, esplorando il concetto di verità e il potenziale del “debunking” e del “pre-bunking” nell’affrontare la disinformazione.
A seguire, alle 18, avverrà la presentazione ufficiale dell’installazione The Models alla presenza degli artisti Francesco Tacchini e Oliver Smith, con un intervento di Antonella Guidazzoli, Responsabile Visit Lab Cineca.
L’installazione sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 18 sabato 8 e domenica 9 febbraio, con ingresso libero. La registrazione per il talk e le visite guidate è altamente consigliata, data la disponibilità limitata di posti. Il programma si arricchirà ulteriormente con il convegno Un futuro necessario – La cultura in viaggio con l’AI tra tradizione e innovazione digitale, che si terrà il 7 febbraio dalle 10 alle 16, focalizzandosi su Digital Humanities e Digital Heritage.
L’arte come strumento di consapevolezza e coinvolgimento
L’iniziativa The Models offre una visione critica e artistica sulle sfide legate all’intelligenza artificiale, alle fake news e alla disinformazione. La rassegna, curata da Sineglossa, non si limita a esplorare i limiti e i potenziali dell’IA, ma invita il pubblico a riflettere sul ruolo attivo che ognuno di noi può assumere nel creare e riconoscere la verità in un mondo sempre più digitale e interconnesso. L’arte, in questo contesto, diventa un linguaggio universale e inclusivo che promuove il dialogo tra tecnologia, cultura e consapevolezza sociale.
GLI ARTISTI

dmstfctn (f.k.a Demystification Committee) è un duo di artisti londinesi che lavora con performance audiovisive, giochi e installazioni video. Dal 2018, il loro lavoro si concentra su sistemi complessi, esplorando reti di comunicazione, capitali, flussi di informazioni e, più recentemente, l’intelligenza artificiale. Tra le loro ultime produzioni troviamo Waluigi’s Purgatory e GOD MODE (ep.1), performance audiovisive interattive che esplorano il folklore dell’IA e l’uso della simulazione nell’addestramento dell’IA. dmstfctn si è esibito e ha esposto a Berghain, Serpentine, Design Museum, Onassis, Corsica Studios, HKW, Fotomuseum Winterthur, LUMA Arles, ARTER Istanbul e Aksioma, e in festival come Unsound, CTM, transmediale, Semibreve, Borderline e Impakt. Nel 2021, Krisis Publishing ha pubblicato ECHO FX, la performance degli artisti sulla manipolazione del mercato Brexit, successivamente pubblicata anche in Ø: The Book di Flatlines/Hyperdub. Nel 2019, Mille Pleateaux ha pubblicato Flash Demons, una raccolta di performance degli artisti incentrata sui crolli dei mercati finanziari. dmstfctn ha ricevuto la residenza artistica transmediale Flusser 2017.
INFO
THE MODELS
dmstfctn
a cura di Sineglossa
7 – 9 febbraio 2025
Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub | Botte B4
Via Stalingrado 84/3, Bologna