Veduta della mostra Thérèse Mulgrew. Slow Burn Galleria Poggiali Milano 2025Courtesy l’artista, Galleria Poggiali MilanoFoto di Michele Alberto SereniExhibition

Slow Burn di Thérèse Mulgrew: la sospensione del tempo attraverso la pittura alla Galleria Poggiali Milano

La Galleria Poggiali Milano ospita Slow Burn, la nuova mostra personale dell’artista americana Thérèse Mulgrew.

Il titolo stesso suggerisce un processo di combustione lenta, un’attesa che si carica di tensione, evocando il desiderio che cresce e si consuma gradualmente. La pittura di Mulgrew si sviluppa in questa dimensione di sospensione, catturando l’istante che precede un’azione, l’attimo carico di elettricità e silenzio prima che qualcosa accada.

Il percorso espositivo: narrazione visiva tra ritratto e natura morta

Muovendosi con disinvoltura tra il ritratto e la natura morta, Mulgrew costruisce scenari in cui oggetti quotidiani – bicchieri abbandonati, sigarette consumate, piatti lasciati a metà – assumono un’aura metafisica, diventando tracce di eventi accaduti o in procinto di compiersi. L’artista orchestra un’estetica di sospensione, componendo scene che ricordano fotogrammi cinematografici. Ogni dipinto è il risultato di un’attenta progettazione: Mulgrew costruisce veri e propri set, studiando l’illuminazione e l’inquadratura per ottenere atmosfere intrise di una narrativa implicita.

La mostra raccoglie un corpus di opere inedite, realizzate appositamente per l’occasione. In Awaiting Lunch Guests (2025), una figura siede davanti a una tavola imbandita, ma il rituale conviviale non è ancora iniziato; lo sguardo dell’attore in scena si posa su una sedia vuota, in attesa di essere occupata. In Intimate Lunch (2025), due mani si sfiorano davanti a un piatto condiviso, suggerendo una tensione emotiva tra i commensali, di cui non conosciamo l’identità. Lipstick Touch-up (2025) gioca sul riflesso: una figura di spalle si osserva in uno specchio da trucco, trattenendo il momento che precede l’atto di stendere il rossetto sulle labbra.

L’allestimento e il dialogo con lo spazio

L’esposizione si sviluppa attraverso un percorso che amplifica il senso di sospensione temporale. L’illuminazione soffusa, unita a un allestimento essenziale, lascia che siano le opere a costruire una narrazione implicita. Gli spazi della galleria diventano una sequenza di stanze della memoria, in cui ogni elemento concorre a evocare il passaggio del tempo, il desiderio, la dissolvenza delle emozioni.

Una serie di piccoli dipinti mette in scena il simbolismo delle mani, ricorrente nella poetica di Mulgrew. In The Lover, The Trickster, The Expert, The Skeptic, The Critic, The Overthinker (2025), ogni gesto diventa una metafora del tempo che scorre: dita che stringono sigarette in diversi stadi della combustione rimandano alla dissoluzione del desiderio e della tensione narrativa.

Concept creativo e riflessione contemporanea

L’opera di Mulgrew si distingue per un approccio cinematografico alla pittura, in cui la realtà è congelata in attimi di transizione. L’artista ci invita a rallentare, a sostare nell’intervallo tra un’azione e l’altra, a cogliere il potenziale narrativo degli istanti sospesi. In un’epoca segnata dalla velocità e dall’iperstimolazione visiva, Slow Burn si configura come un atto di resistenza: un inno alla lentezza, alla contemplazione, alla tensione emotiva dell’attesa.

Ad accompagnare la mostra, un catalogo con un testo critico di Giorgia Aprosio, concepito appositamente per l’evento, e un approfondimento di Luca Zuccala, scritto in precedenza a Chicago.

L’Artista

Thérèse Mulgrew (n. 1991) è cresciuta nei dintorni di Dubuque, Iowa. Influenzata dai dipinti surrealisti a olio di sua madre e dalle nature morte impressioniste di sua nonna, ha sviluppato uno stile personale che si concentra principalmente su ritratti di grande formato e nature morte dal sapore nostalgico, realizzati ad olio. Il lavoro di Mulgrew esplora il tema dell’intimità e della connessione attraverso un immaginario narrativo, spesso incentrato su scene che si svolgono attorno alla tavola imbandita. Ispirata dal cinema e dalla fotografia, collabora con un filmmaker per creare serie pittoriche che evocano l’esperienza di un cortometraggio: ogni dipinto rappresenta un momento effimero, eppure osservati nel loro insieme, i suoi dipinti rivelano narrazioni più ampie e profonde.

Exhibition View

Info

THÉRÈSE MULGREW
SLOW BURN
Fino al 24.05.2025
Galleria Poggiali – Foro Buonaparte 52, 20121 Milano

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