ALEJANDRA DE LA TORRE

“Nasti de Plasti” la personale di Alejandra de la Torre da Espinasse31 a Madrid.

“Nasti de Plasti” è la mostra personale di Alejandra de la Torre, giovane artista valenciana, curata da Sara Zaldívar per la galleria Espinasse31 di Madrid.

​Questa mostra mira a mettere in luce lo scontro culturale vissuto tra la fine degli anni ’80 e fino alla fine degli anni ’90, dove la vita quotidiana spagnola conviveva con tendenze importate dagli Stati Uniti, come le scarpe Nike Air, le tute da ginnastica o le tute fluorescenti. colori.

Due stili contrastanti, il vecchio stile contro il cool, il kitsch contro il moderno, il locale contro l’importato, le novità contro i video musicali…​

L’IMMAGINARIO ARTISTICO

Dicono che il passato fosse migliore, oppure con il tempo idealizziamo quella fase della vita? Ci affidiamo a oggetti, profumi, sensazioni per cercare di dare forma a un ricordo, senza essere del tutto sicuri se ciò che ricordiamo sia reale o un prodotto edulcorato della nostra immaginazione. Non sappiamo con certezza se la mente sceglie, seleziona e dispone ciò che è accaduto in modo arbitrario.

Nelle sue opere, Alejandra riporta alla luce questi oggetti della memoria collettiva, riuscendo a trasportare lo spettatore. Proprio con quel viaggio fulmineo verso un altro tempo, verso un’esperienza, per una frazione di secondo, Alejandra ritiene che l’opera abbia raggiunto il suo scopo.

​Il lavoro dell’artista esplora l’accumulo di oggetti come raccolte di ricordi, forse come soluzione alla paura di dimenticare, o forse come necessità di riempire i vuoti di memoria o connettersi con il nostro passato.

È l’inizio di una sorta di sindrome da accumulo in cui, in molti casi, è attraverso questi beni che possiamo imparare di più su noi stessi, sulle nostre ossessioni, sul nostro concetto di proprietà e sulla nostra lotta contro il tempo.

LE PAROLE CHIAVE

​Attaccamento, accumulo, paura del vuoto, ossessione, concetto di proprietà e memoria sono le parole chiave del suo lavoro.

​Nella sua tecnica mista, combina la pittura con il disegno, la serigrafia, il trasferimento o il collage utilizzando materiali di uso quotidiano come quaderni, vecchi libri, biglietti, che aggiungono un senso di vita quotidiana ai pezzi. Le sue stesse mostre sono proposte installative in cui tutto convive per rafforzare il messaggio, che in questo caso ci immerge nella stanza di un adolescente millenario.

L’ARTISTA

Alejandra de la Torre è originaria della Spagna dove è nata nel 1983. Ha conseguito il Bachelor of Fine Arts presso l’Universidad Politécnica de Valencia nel 2007, che comprendeva un anno di trasformazione all’estero presso la Faculdade de Belas Artes di Lisbona durante l’anno accademico 2005/06. Desiderosa di approfondire la sua conoscenza artistica, ha conseguito un Master in Produzione Artistica presso l’UPV nel 2011/12. Il suo impegno per la crescita artistica l’ha portata a conseguire un Master in Illustrazione applicata al design presso l’IDEP di Barcellona nel 2018/19.

​Il percorso artistico di Alejandra è stato scandito dalla sua dedizione all’esplorazione di una moltitudine di linguaggi artistici, che vanno dalla street art alle installazioni video-immagini. Il suo lavoro recente è incentrato sugli oggetti e sul loro significato nella nostra vita, indagando la compulsione umana a possedere e accumulare, la conservazione dei ricordi e l’inesorabile scorrere del tempo.​

Oltre a questi temi, utilizza gli oggetti come strumenti narrativi per approfondire argomenti che la affascinano, come la precarietà del lavoro e la disuguaglianza di genere.

Il suo talento è stato riconosciuto attraverso borse di studio e borse di studio, tra cui la borsa di studio 3CMCV nel 2015, la borsa di studio “Habitat Artístic” del Comune di Castellón nel 2018 e 2012 e borse di collaborazione con l’Università Politecnica di Valencia, arricchendo ulteriormente il suo percorso artistico.

INFO

­”Nasti de Plasti”
Alejandra de la Torre
Curated by Sara Zaldívar
Dal 15 Novembre
Espinasse31
Calle Fúcar 17, Madrid
https://www.espinasse31.com/

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