Giunta alla nona edizione, Milano Scultura sceglie ancora la villa settecentesca di Varedo per esporre le opere di 30 gallerie.
Da oggi, 9 e fino all’11 maggio 2025, le arti plastiche diventano il cuore pulsante di uno dei luoghi più suggestivi della Lombardia.

Oggi l’arte non è più soltanto l’opera. Ultimamente è sempre più chiaro: parte dell’emozione e dell’esperienza, forse più dell’opera stessa, deriva dal luogo. A volte lo stesso luogo ha talmente tanta risonanza che l’opera passa quasi in secondo piano. O, per assurdo, più lo spazio ospitante è sconosciuto, scalcinato, dismesso, difficile da raggiungere, più la coda per accedervi è assicurata. E’ quello che è successo ultimamente con la splendida Villa Bagatti Valsecchi, una dimora che ha ben poco a che spartire con la perfezione della maestosità e dell’opulenza che ci si aspetterebbe da un posto del genere, soprattutto in una giornata di pioggia in cui il cielo plumbeo e il marmo grigio delle imponenti statue esterne rimandano a immaginari più gotici che scanzonatamente barocchi.
Ed è qui che irrompono altre forme, altre materie, altre suggestioni: quelle di Milano Scultura, l’evento dedicato all’arte plastica giunto alla nona edizione e in scena dal 9 all 11 Maggio 2025 a Villa Bagatti Valsecchi a Varedo (MB), con circa trenta gallerie selezionate dalla direttrice Ilaria Centola e dal curatore Valerio Dehò, che a due voci hanno guidato e raccontato le opere esposte intervallati dagli artisti e dai galleristi, artefici e custodi temporanei della nuova anima pulsante della Villa.
Milano Scultura è uno spazio in cui trovano ospitalità non solo gli appassionati d’arte e i curiosi, che possono godere delle opere come in uno spazio museale, seguendo un percorso che si snoda lungo tutta la superficie della Villa, su entrambi i piani, ma anche gli insider del settore e i compratori che non vogliono limitarsi al piacere dello sguardo.
Una fiera, dunque, che non ha la formalità di un evento per soli addetti ai lavori, ma che permette a pubblici eterogenei di incontrarsi e “scontrarsi” tra le opere, potendo così attraversarle e respirarle:
In effetti lo spirito della scultura è quello di vivere non di assoluto ma di continuo rapporto con gli spazi, l’ambiente, le architetture”, spiega il curatore spiega Valerio Dehò. “In questo Villa Bagatti Valsecchi offre vari scenari e varie possibilità, la varietà degli spazi interni, le prospettive paesaggistiche, le diverse strutture architettoniche, hanno bisogno di una coniugazione delle opere sempre differente».
All’interno di Milano Scultura, due mostre antologiche danno spazio all’approfondimento dell’opera di due grandi scultori: “Aphonia” di Matteo Lo Greco e le sue quindici donne, sculture maestose realizzate con la tecnica della cera persa, e Henri Beaufour, con il suo “espressionismo barocco”: opere di piccole dimensioni, intime e vitali.
Exhibition View
INFO
Milano Scultura
@Villa Bagatti Valsecchi, Via Vittorio Emanuele II, 48, Varedo MB
9 – 11 maggio 2025
Ingresso libero
www.milanoscultura.com