Il contemporaneo e il metafisico si incontrano ad Andermatt

Nel cuore della Svizzera ad Andermatt, tra le vette imponenti e il rigore elegante della Andermatt Swiss Watches, si apre un inedito percorso espositivo che mette in relazione la Metafisica di Giorgio de Chirico con la sensibilità contemporanea.

“The Contemporary Metaphysical Dialogue and Visions Between De Chirico and the New Contemporary Scene”, visitabile da fino a dicembre 2025, non è solo una mostra, ma un viaggio intellettuale e sensoriale che interseca arte, moda e filosofia dell’immagine.

Il senso della Metafisica nel presente

Giorgio de Chirico, con le sue piazze silenziose, le architetture sospese e le ombre lunghe, ha definito un’estetica dell’enigma che continua a risuonare nel tempo. Il suo linguaggio visivo, intriso di memoria classica e inquietudine moderna, diventa il punto di partenza per una riflessione più ampia sull’immaginario contemporaneo. La mostra si propone di esplorare come gli artisti di oggi riprendano, reinterpretino e trasformino i principi della Metafisica, in un confronto che supera il mero tributo per entrare in una dimensione di riscrittura.

Arte e moda: un connubio estetico e concettuale

Ciò che rende questa esposizione unica è il contesto in cui prende vita: la boutique Andermatt Swiss Watches, spazio in cui l’arte si fonde con il lusso e il design. L’idea di trasformare un ambiente commerciale in una galleria d’arte vivente non è solo un’operazione estetica, ma un ripensamento dell’esperienza stessa dello spazio espositivo. Le opere esposte non sono elementi decorativi, ma presenze attive, capaci di dialogare con le superfici riflettenti, i materiali preziosi e l’architettura sofisticata del luogo.

Il percorso espositivo: visioni in equilibrio tra passato e futuro

Il percorso della mostra si snoda attraverso una selezione di opere che spaziano dalla pittura, alla scultura, fino alla fotografia. Gli artisti coinvolti, Ilaria Franza, Aurelio Anatra, Artista Urbano, Marco Craig e Antonella Gerbi, ognuno con una propria visione del concetto metafisico, giocano con la percezione dello spettatore, evocando quella sospensione temporale cara a De Chirico. La dimensione onirica si mescola così alla realtà tangibile, in un’alternanza di presenze e assenze, di spazi definiti e aperture immaginarie.

“The Contemporary Metaphysical Dialogue and Visions Between De Chirico and the New Contemporary Scene” si pone come un esperimento riuscito di contaminazione tra epoche e discipline. L’eredità di De Chirico non è qui un semplice riferimento, ma un punto di partenza per un’indagine più profonda sulla capacità dell’arte di costruire spazi immaginativi. In un’epoca in cui il confine tra realtà e rappresentazione si fa sempre più labile, la Metafisica torna ad affermarsi come chiave di lettura privilegiata per decifrare il presente.

Gli Artisti

Ilaria Franza nasce negli anni ottanta a Cantù, in provincia di Como. Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera da dove inizia il suo percorso artistico e sperimentale. Professionalmente legata anche al mondo del design e dell’arredamento, accompagna la sua attività di pittrice manifestando uno spiccato gusto per la ricerca e l’uso del colore.

Artista Urbano, ovvero Urbano Marano, classe 1979, ha trovato la sua vocazione artistica grazie alle vignette umoristiche che firma con il nome #ilROMPI. Dopo aver conquistato la popolarità sui social media e collaborato con importanti brand, si sta facendo conoscere per il suo progetto artistico di arte contemporanea che abbraccia una vasta gamma di medium e continua a sfidare le convenzioni artistiche. Le opere spaziano dall’ambito digitale a quello tradizionale, con una fusione continua tra i due. Ogni opera racconta in modo provocatorio alcuni aspetti personali dell’artista stesso, che intende catturare l’attenzione e spingere l’osservatore all’azione. L’approccio di Urbano si distingue per la mancanza di accademismo convenzionale, preferendo invece una ricerca continua nel sovvertire le regole che lo hanno guidato verso l’astrattismo.

Aurelio Anatra, nato a Erice nel 1967, inizia presto il suo percorso artistico, trasformando la pittura in passione nel 1990. Attivo dagli anni ’90 con mostre e collaborazioni, si distingue per il suo approccio surrealista e la fusione di arti visive e multimediali, riprendendo a dipingere nel 2020.

Antonella Gerbi, nata a Monza nel 1976, si forma tra grafica, fotografia, scultura e restauro, specializzandosi in materiali lapidei presso l’Università Internazionale dell’Arte di Venezia. Frequenta corsi di incisione e prosegue gli studi all’Accademia di Brera. Vive e lavora a Seregno (MI).

Marco Craig, nato a Milano nel 1970, è fotografo professionista, giornalista e pubblicista dal 1990. Dopo aver collaborato con lo Studio Ballo & Ballo, ha creato immagini per riviste come Wallpaper, Vogue e Vanity Fair, e campagne per brand come Audi, Lavazza e Montblanc. Lavora tra moda, pubblicità e progetti artistici personali.

La gallery

INFO

“The Contemporary Metaphysical Dialogue and Visions Between De Chirico and the New Contemporary Scene”
Fino al dicembre 2025
Andermatt Swiss Watches
Furkagasse 4, 6490 Andermatt

HESTETIKA ART Next Generation

Iscriviti
alla newsletter di Hestetika