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Eroi. Evoluzione di un mito Dal Giappone antico al contemporaneo al Forte di Bard

Il primo supereroe della storia non è americano e non si chiama Superman ma è una supereroina giapponese, ed è nata nel 1848.

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La mostra Eroi. Evoluzione di un mito. Dal Giappone Antico e Contemporaneo allestita dal 24 luglio al 30 novembre 2025 nelle sale delle Cantine del Forte di Bard, esplora questa sorprendente genealogia e attraverso un percorso inedito, tra stampe di Hokusai, Kuniyoshi e Kunisada, dipinti e arazzi, racconta l’evoluzione del concetto di eroe e le profonde differenze che emergono tra le figure eroiche della cultura mediterranea e quelle dell’immaginario giapponese, con i suoi antichi eroi e i suoi popolari supereroi contemporanei.

LE SEZIONI

Otto sezioni che raccontano le imprese di figure epiche, gesta di uomini realmente esistiti che fecero l’impresa impossibile, guerrieri leggendari, eroine dalla spada impietosa, ragazze pronte a morire per testimoniare la potenza del proprio amore. Qui l’eroismo non è sfida, ma senso dell’onore, del dovere e spirito di sacrificio; non gloria personale, ma lealtà, dedizione, e – talvolta – vendetta giusta.

In mostra 86 opere fra capolavori dell’arte come l’universalmente noto scheletro di Kuniyoshi e i raffinati combattenti di Hokusai e di altri maestri dell’Ukiyo-e, immagini del Mondo Fluttuante che narrano di saghe leggendarie, drammi struggenti, romantici e supereroi manga che vanno dal 1800 al contemporaneo.

Dagli eroi del bacino mediterraneo e della tradizione monoteista all’affascinante mondo giapponese che dal VII secolo ha sviluppato tradizioni e racconti basati su uomini con poteri straordinari che hanno suggerito guerrieri in armatura dorata, fiabe di principesse che hanno ispirato paladine lunari; storie di giusta vendetta, ninja che combattono affiancati dai loro famigli in forma di rospi, serpenti, gru. All’interno della mostra, a cura del professor Paolo Linetti e in collaborazione con Vidi Cultural e l’Associazione culturale Mnemosyne, sarà possibile ammirare preziosi arazzi della fine del XVII secolo, storiche incisioni su rame, stampe su seta e numerose xilografie, opere per la maggior parte provenienti dalla collezione dell’Associazione culturale Mnemosyne e dal Museo d’arte Orientale Mazzocchi di Coccaglio.

La mostra ha due obiettivi: comprendere quali siano le caratteristiche che definiscono un eroe in quanto tale, passando dal Monte Olimpo al Fuji. L’itinerario sviscererà la natura dell’eroe nipponico, confrontandola con quella della cultura dell’epica mediterranea per meglio comprenderne tutte le sfumature. Il secondo è scoprire come il concetto di supereroe fosse un argomento ben radicato in Giappone prima che in Occidente.

INFO

Eroi. Evoluzione di un mito
Dal Giappone antico al contemporaneo
Forte di Bard. Valle d’Aosta
24 luglio – 30 novembre 2025

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