Installation view «La chiave dei sogni. Capolavori surrealisti della Collection Hersaint», Fondation Beyeler, Riehen/Basilea, 2025 Foto: Mark Niedermann

Alla Fondation Beyeler – La chiave dei sogni. Capolavori surrealisti della Collezione Hersaint

La Fondation Beyeler di Basilea presenta una ampia selezione di capolavori surrealisti dalla Collection Hersaint, offrendo ai visitatori un’immersione unica nei temi centrali del surrealismo.

In mostra circa 50 opere chiave della Collection Hersaint e importanti pezzi della Fondation Beyeler che evidenziano l’interazione e le corrispondenze tra le due raccolte.

Tra gli artisti in mostra figurano Salvador Dalí, Max Ernst, René Magritte, Joan Miró, Pablo Picasso, Man Ray, Dorothea Tanning, Toyen, Balthus, Jean Dubuffet, Wifredo Lam, tra gli altri. La chiave dei sogni, opera emblematica di René Magritte, dà il tono all’intera esposizione con i suoi riferimenti al mondo enigmatico e inquietante dei sogni e dell’inconscio. Questo dipinto diventa il fulcro narrativo della mostra, esemplificando la poetica surreale che permea la Collection Hersaint.

IL PERCORSO ESPOSITIVO

Il percorso espositivo si snoda attraverso un raffinato confronto tra le opere della Collection Hersaint e quelle della Fondation Beyeler, creando un dialogo ricco di suggestioni. L’allestimento evidenzia le analogie e le differenze tra le due raccolte, esaltando i richiami all’arte surrealista presenti nella Collezione Beyeler. In questo contesto, le opere di Louise Bourgeois, Jean Dubuffet, Max Ernst, Alberto Giacometti, Joan Miró, Pablo Picasso e Henri Rousseau vengono poste accanto ai capolavori della Collection Hersaint, generando un confronto fruttuoso e ricco di interpretazioni.

L’IDEA CONCETTUALE 

L’idea concettuale che sottende la mostra affonda le radici nella visione del collezionista Claude Hersaint (1904-1993), uno dei primi estimatori del surrealismo. Nato a San Paolo e trasferitosi a Parigi giovanissimo, Claude Hersaint acquistò la sua prima opera surrealista all’età di 17 anni, un quadro di Max Ernst, dando così inizio a una passione duratura che ha generato una delle più prestigiose collezioni di pittura surrealista.

La sua raccolta riflette una ricerca costante sull’inconscio, sull’enigma del sogno e sui simbolismi profondi che attraversano l’arte surrealista. Questa concettualità viene enfatizzata in mostra attraverso una selezione mirata di opere che esplorano i temi del mistero, della metamorfosi e del paradosso.

LE OPERE

Tra i pezzi più significativi, spicca L’angelo del focolare (Il trionfo del surrealismo) di Max Ernst, icona assoluta del surrealismo per la sua carica visionaria ed enigmatica. Altrettanto emblematico è Il gioco lugubre di Salvador Dalí, che riflette l’attrazione per i tabù erotici e psicologici tipica dell’artista. La mostra celebra inoltre l’apporto femminile al surrealismo con opere di Dorothea Tanning e Toyen, raramente esposte in pubblico, che offrono uno sguardo unico e intimo sull’inconscio femminile.

Questa esposizione è anche un omaggio al legame di amicizia tra Claude Hersaint e Ernst Beyeler, fondatore della Fondation Beyeler. Un rapporto che ha favorito un dialogo continuo tra le due collezioni, ora esaltato attraverso un allestimento che sottolinea le corrispondenze tematiche e stilistiche, pur rispettando le singole identità.

Oggi la Collection Hersaint è gestita da Evangéline Hersaint, che ne custodisce l’eredità con la stessa passione del padre. Con questa mostra, la collezione viene aperta per la prima volta al pubblico, permettendo ai visitatori di immergersi in un viaggio nell’inconscio e nella dimensione onirica che solo l’arte surrealista può evocare.

EXHIBITION VIEW 

INFO

La chiave dei sogni.
Capolavori surrealisti della Collection Hersaint
Fino al 4 maggio 2025
Fondation Beyeler, Beyeler Museum AG, Baselstrasse 77, CH-4125 Riehen

HESTETIKA ART Next Generation

Iscriviti
alla newsletter di Hestetika