La Pinacoteca di Brera e Banca Ifis uniscono le proprie energie per riportare a Milano la straordinaria eleganza e l’ideale estetico di Antonio Canova.
Fino al 17 maggio 2026, il pubblico potrà ammirare la mostra intitolata “La bellezza e l’ideale. La collezione Canova di Banca Ifis e la Pinacoteca Viaggiante”, un’esposizione che si configura come un omaggio a questo grande artista e al suo lascito artistico. Il cuore pulsante della rassegna sono i dodici busti dello scultore, opere di eccezionale valore artistico e storico, che Banca Ifis ha accuratamente recuperato e restaurato.

Questi capolavori, per la prima volta in assoluto esposti a Milano, rappresentano l’essenza stessa dell’estetica neoclassica, incarnando i valori di perfezione, armonia e spiritualità che caratterizzano il lavoro di Canova. L’iniziativa, attraverso un percorso espositivo curato, intende non solo celebrare la genialità di un artista che ha saputo elevare la scultura a espressione di ideali universali, ma anche sottolineare il ruolo delle collezioni private nel preservare e valorizzare il patrimonio culturale europeo. L’esposizione sarà ospitata nella suggestiva Sala 1 della storica Pinacoteca, un ambiente che funge da introduzione alla ricca storia delle collezioni e, più in generale, al contesto de “La grande Brera”. Questo spazio, infatti, rappresenta il punto di partenza per immergersi all’interno di uno dei musei italiani più prestigiosi.
L’allestimento si caratterizza per l’esposizione di dodici busti facenti parte della collezione della Banca Ifis, che contribuiscono a arricchire l’itinerario con testimonianze di sculture storiche di notevole valore e interpretazioni artistiche significative. I busti sono stati realizzati nel periodo compreso tra il 1807 e il 1818, un arco temporale di grande fervore artistico e culturale nel quale il neoclassicismo raggiunse i suoi apici. Queste opere, di dimensioni variabili tra i 50 e i 60 centimetri, sono state rinvenute all’interno di Villa Canal alla Gherla, situata nella provincia di Treviso, e successivamente sottoposte a un attento processo di restauro, curato con attenzione dalla Banca, volto a preservarne l’integrità e valorizzarne i dettagli originali. Un aspetto particolarmente interessante riguarda la presenza di elementi tecnici e segni di lavorazione visibili su alcuni busti, in particolare su quelli raffiguranti Paride e Beatrice. Su queste opere si evidenziano le répere – piccole borchie usate dagli sbozzatori dello studio di Antonio Canova.
Questi segni, rappresentano i punti di trasporto e di presa durante le fasi di lavorazione del gesso, prima di essere trasferiti al blocco di marmo. Per quanto riguarda i soggetti rappresentati, si possono ammirare alcuni dei più celebri capolavori di Canova, tra cui Ebe, Tersicore, la Venere italica e l’idea personificata della Pace. Inoltre, sono esposti i ritratti di quattro donne appartenenti alla famiglia di Napoleone Bonaparte: Paolina Borghese, Carolina Murat, Elisa Baciocchi Bonaparte e Letizia Ramolino Bonaparte.
Tali opere rappresentano un prezioso esempio di ritrattistica e di scultura del pensiero storico, contribuendo a contestualizzare l’arte in una prospettiva più ampia di storicità e collezionismo. Particolarmente degno di nota è il ritorno a Brera, dopo oltre un secolo, del busto della Vestale, una scultura marmorea realizzata dal maestro Antonio Canova tra il 1818 e il 1819. A completare il percorso espositivo, una serie di piccole riproduzioni in smalto dei dipinti più significativi della collezione di Giovanni Battista Sommariva, illustre politico e appassionato collezionista d’arte del XIX secolo. Questi dipinti in miniatura, donati alla Pinacoteca da Emilia Sommariva Seillière nel 1973. L’intera iniziativa è stata curata da Chiara Rostagno e Valentina Ferrari.
Info
LA BELLEZZA e L’IDEALE
LA COLLEZIONE CANOVA DI BANCA IFIS E LA PINACOTECA VIAGGIANTE
Milano, Pinacoteca di Brera (via Brera 28)
16 maggio 2025 – 17 maggio 2026
pinacotecabrera.org