Ernesto Morales, Clouds XLIII, olio su tela, cm 100x150, 2021

Ernesto Morales in mostra al SAC di Robecchetto con Induno: Di nuvole e di soglie

Al SAC – Spazio Arte Contemporanea di Robecchetto con Induno, fino al14 giugno 2025 si può visitare la mostra “Di nuvole e di soglie” di Ernesto Morales, a cura di Nicoletta Candiani e dell’artista stesso.

Ernesto Morales, Places II, olio su tela, cm 100×150, 2021

Il titolo non è casuale: la mostra si articola attorno a due cicli emblematici del pittore uruguaiano — Clouds e Places — che da un decennio animano la sua ricerca tra materia e impalpabilità, tra ciò che si dissolve e ciò che resta nella memoria. Due serie che, sebbene formalmente distinte, condividono una tensione poetica verso il limite, verso ciò che si trasforma.

Nelle tele di Clouds, Morales affida alla pittura il compito di dare forma all’indefinito. Le nuvole, archetipi di mutevolezza, diventano specchio della condizione umana, nella loro continua metamorfosi. È una pittura che fluttua tra astrazione e figurazione, che si appoggia su cromie evanescenti e ripetizioni meditative. La composizione non si esaurisce nell’immagine, ma si apre a una sospensione temporale, un’eco di pensiero che avvolge lo spettatore in una quiete percettiva.

La seconda serie, Places, affronta la geografia intima dei ricordi. Morales trasfigura luoghi vissuti o immaginati in paesaggi rarefatti, costruiti per sovrapposizione di velature, dissolvenze e dettagli appena accennati. Architetture e tracce di presenza si stagliano in una luce onirica, come frammenti che affiorano da un tempo lontano. Anche qui domina una tensione tra presenza e assenza, tra ciò che è stato e ciò che resta, lasciando che la pittura si faccia narrazione silenziosa.

Di nuvole e di soglie è dunque un percorso immersivo in cui la materia pittorica diventa esperienza meditativa. Morales invita a oltrepassare la superficie, a lasciarsi coinvolgere da un linguaggio visivo che non descrive ma evoca, aprendo varchi di contemplazione e riflessione sul tempo, sulla memoria e sull’incessante trasformarsi dell’esistenza.

rnesto Morales, Places I, olio su tela, cm 100×150, 2021

L’artista

Ernesto Morales nasce nel 1974 a Montevideo, in Uruguay, e inizia il suo percorso artistico a Buenos Aires dove ha vissuto fino al 2006 per poi trasferirsi in Europa. Dopo un primo periodo a Parigi, stabilisce il suo studio in Italia, inizialmente a Roma e dal 2011 a Torino. 

La sua ricerca artistica lo ha condotto negli ultimi venti anni a realizzare mostre in musei e gallerie internazionali tra Europa, America e Sud-Est asiatico. Tra il 2009 e il 2025 ha rappresentato istituzionalmente Italia, Argentina e Uruguay con una serie di importanti esposizioni personali. Nel 2019 è stata inaugurata la sua retrospettiva “Mindscapes” a New York presso il Consolato Generale della Repubblica Argentina. Nel 2023 ha realizzato la mostra “Come fosse luce” in dialogo con l’opera di Lucio Fontana presso la Fondazione La Crescentina in Piemonte, Italia, e da novembre 2024 a febbraio 2025 realizza la sua mostra “The beginning and the light” presso il Rothko Museum in Lettonia.

Info

ERNESTO MORALES
Di nuvole e di soglie
A cura di Nicoletta Candiani ed Ernesto Morales
Dal 10 maggio al 14 giugno 2025
SAC – SPAZIO ARTE CONTEMPORANEA
ROBECCHETTO CON INDUNO (MI)

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