Arte Fiera Bologna si prepara a un nuovo capitolo della sua storia, consolidando il suo ruolo di punto di riferimento per l’arte contemporanea e storicizzata in Italia.
Sotto la guida del Direttore artistico Simone Menegoi e del Direttore operativo Enea Righi, la fiera si conferma come un appuntamento imperdibile per galleristi, artisti, collezionisti e appassionati d’arte. Con un’offerta sempre più articolata, che spazia dalle gallerie storiche alle nuove proposte, passando per progetti speciali e un ricco programma culturale, Arte Fiera 2025 si presenta come un vero e proprio laboratorio di idee e creatività.
ESPOSITORI, SEZIONI E CURATORI
Arte Fiera 2025 si distingue per la presenza di 176 gallerie, tra cui ritorni importanti come Gió Marconi, Magazzino, Raffaella Cortese e Tucci Russo, oltre a nuove presenze internazionali come Herald St. La Main Section, suddivisa tra arte storicizzata e contemporanea.
Alla Main Section di Arte Fiera, suddivisa come sempre fra arte storicizzata e contemporaneo, si affiancano quattro sezioni curate e su invito: Fotografia e immagini in movimento, Multipli, Pittura XXI e la novità del 2025, Prospettiva, dedicata a intercettare gli artisti emergenti, siano essi rappresentati da gallerie giovani o affermate.
Fotografia e immagini in movimento è affidata per il terzo anno a Giangavino Pazzola, curatore di Camera – Centro italiano per la fotografia (Torino).
Multipli vede impegnato per il secondo anno il critico e storico dell’arte Alberto Salvadori. Davide Ferri, critico e curatore indipendente con una forte specializzazione sulla pittura delle ultime generazioni, cura fin dal debutto Pittura XXI. Infine, il debutto di Prospettiva è affidato a Michele D’Aurizio, curatore e storico dell’arte attivo fra l’Italia e
gli Stati Uniti.
Accanto alle sezioni curate, ritorna Percorso: non una sezione vera e propria ma un itinerario che collega un certo numero di stand della Main Section e delle sezioni curate secondo un criterio tematico.
Dopo due anni dedicati ai linguaggi artistici (Ceramica, 2023; Disegno, 2024) il tema di Percorso 2025 tocca il contenuto delle opere. Il nuovo filo conduttore del format – per il quale nel 2025 si rinnova la partnership con Ducati – è infatti l’idea di “Comunità”, e il suo significato è racchiuso nella frase “Comunità: non ‘io’ ma ‘noi’”.
PUBLIC PROGRAM
Arte Fiera non è solo una vetrina per l’arte, ma anche un luogo di sperimentazione e riflessione. Tra i progetti più attesi c’è Opus Novum #7, che vedrà protagonista Maurizio Nannucci, artista noto per le sue installazioni al neon e per l’uso della parola come materiale artistico. Per l’occasione, Nannucci realizzerà un multiplo inedito: una shopper di carta con la scritta “YOU CAN IMAGINE THE OPPOSITE”, un invito a pensare alternative radicali.
Il Public Program include anche Book Talk, un ciclo di conversazioni sui libri d’arte curato da Guendalina Piselli, e il programma di performance in collaborazione con Fondazione Furla, che nel 2025 vedrà protagonista Adelaide Cioni con l’opera Five Geometric Songs, una performance che unisce danza, musica e arte visiva.
I PREMI
Arte Fiera 2025 conferma il suo impegno nel sostenere gli artisti attraverso una serie di premi. Tra questi, il BPER Prize, dedicato alle tematiche femminili, il Marval Acquisition Award per artisti emergenti e mid-career, e il Premio Collezione Righi, che arricchirà le collezioni del MAMbo di Bologna. Non mancano riconoscimenti legati a specifiche sezioni, come il Premio Osvaldo Licini by Fainplast per la pittura italiana e il Premio Rotary per le installazioni più creative.
INFO
Arte Fiera
Bologna Fiere
7-9 febbraio 2025